Complimenti a Nonna Marianna che tanti bambini delle scuole e gruppi di turisti adulti hanno conosciuto se hanno prenotato uno dei nostri laboratori di cucina in Castello: è lei, infatti, Marianna Frazzi, arzilla ottantenne di Fontanellato (Pr) uno dei 5 volti naturali che rappresentano il progetto “Con Emilia, in viaggio tra valli, parchi, castelli e giardini con gusto”, video storytelling al via sul territorio, realizzato da Catrina Producciones, ideato e firmato da Castelli del Ducato, Parchi del Ducato, Comune di Monchio delle Corti con il contributo di Destinazione Turistica Emilia.
Frazzi è stata scelta in un casting con oltre 100 partecipanti selezionate per rappresentare le diverse età dell’Emilia.

«La sfida è raccontare in maniera evocativa ed emozionale – afferma Orazio Zanardi Landi, presidente dei Castelli del Ducato – un’Emilia punteggiata da rocche, manieri, bellissime vallate e riserve naturalistiche e darle le caratteristiche di un incontro importante con turisti e visitatori con un accento anche sull’enogastronomia della nostra terra».

La commissione, riunitasi in Rocca Sanvitale a Fontanellato (Parma), ha scelto: Aura Marcelli, 7 anni, vive in Brianza, frequenta la scuola primaria, ricci biondi e capelli lunghi, con un sorriso contagioso; Camilla Sartore, 18 anni, nata a Milano, ma residente da anni a Casale di Mezzani (Parma), studentessa; Giulia Golino, 33 anni, di Pontenure (Piacenza), food blogger; Francesca Munari, 41 anni, di Reggio Emilia, insegnante di scuola primaria; Marianna Frazzi, 80 anni di Fontanellato (Parma), pensionata. Quest’ultima rappresenta l’Emilia genuina e accogliente, quella che tira la sfoglia della pasta a mano, prepara anolini e cappelletti, tortelli d’erbette e di zucca, liquori e ha sempre la battuta pronta, con spirito e sagacia.

Marianna Frazzi: «Mi piace cucinare per la mia famiglia e avere sempre parenti e ospiti in casa: faccio ancora il nocino, la conserva di pomodoro, la giardiniera e le salse per i bolliti, la pasta a mano. Le mie specialità sono i tortelli di erbetta, i cappelletti, gli gnocchi e le torte alla maniera di una volta. A volte, insegno ai bambini – nelle scuole e nei Castelli – le ricette della tradizione in laboratori creativi di cucina tradizionale».

Le 5 “Emilie” oltre a vivere da protagoniste l’esperienza con l’azienda di produzione radio-televisiva Catrina Producciones per conto di Castelli del Ducato e Parchi del Ducato, avranno l’opportunità di collaborare anche con l’agenzia web Intersezione di Modena per conto di Destinazione Turistica Emilia.

Orazio Zanardi Landi, presidente Castelli del Ducato: «Desideriamo emozionare e rappresentare, raccontare in questo progetto 12 valli, un paesaggio naturale straordinario dall’Appennino al Grande Fiume Po, dove si trovano luoghi reali di cultura, natura e immaginario. 9 meravigliose oasi verdi, tra parchi e riserve naturali – i Parchi del Ducato – custodi di biodiversità. 31 bellissimi Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, riuniti nella più grande rete strutturata con logiche di turismo culturale di rocche, fortezze e manieri non solo dell’Emilia-Romagna ma addirittura d’Italia, con 34 borghi e altrettanti monumenti significativi. Un territorio unico in parte già conosciuto nel mondo per le eccellenze enogastronomiche».

Natalia Maramotti, presidente della Destinazione Turistica Emilia: «Emilia è un bel nome di donna e la nostra terra generosa e accogliente racconta molto del femminile. Le donne d’Emilia sono state e sono protagoniste non meno degli uomini della storia di queste terre. Dare un volto all’Emilia significa valorizzare la nostra calorosa accoglienza e il nostro morbido paesaggio».

Catrina Producciones
È la casa di produzione cinematografica selezionata da Comune di Monchio delle Corti, Castelli del Ducato e Parchi del Ducato, specializzata nella realizzazione di documentari culturali e d’arte: ha recentemente vinto il Best Documentary Award al Salento International Film Festival con il documentario Éphémère – La bellezza inevitabile dedicato a Franco Maria Ricci creatore e editore dei libri d’arte più eleganti e apprezzati del mondo e al suo dedalo, il più grande Labirinto al mondo in bambù, presente a Fontanellato. Ha prodotto: “Furore” progetto del chitarrista Simone Massaron, una rivisitazione dei romanzi di Steinbeck e delle fotografie di Dorothea Lange; “Il patrimonio del Messico” documentazione audiovisiva del vasto patrimonio culturale immateriale del Messico, con il fine di creare il primo archivio audiovisuale per la conservazione e valorizzazione della memoria storica e della cultura messicana a rischio di oblio.

In foto: Marianna Frazzi con il regista Simone Marcelli durante il casting.